Zanni [ˈdzanni] é um hipocorístico do prenome italiano Giovanni e pode referir-se ao comediante agente da Commedia dell'arte, quer a vários personagens estereotipados servos do mesmo gênero. A palavra é a origem para a palavra inglesa "zany" (bobo).

Máscara veneziana de Zanni

Zanni da fantasia era vagamente montagem bata branca e calça.[necessário esclarecer] Ele usava uma máscara preta semelhante ao seu descendente mais popular, o Arlequim. Seu comportamento é uma imitação caricatural do povo de Bérgamo, pobres agricultores, que foram forçados a ir para Veneza, a fim de ganhar a vida. Como tais, nem sempre seus interesses coincidem com os de seu mestre. Seus principais objetivos são o seu próprio conforto e da satisfação imediata de desejos diferentes.

Em períodos posteriores à personagem caiu em desuso e a palavra zanni passou a significar toda a categoria de personagens cômicas de servos. No entanto, o termo zanni não é mais utilizado desta forma na Itália.

Bibliografia editar

  • Briccio, Giovanni,L'auentura di Zanni, e Pascariello, comedia da ricitarsi in vna mascherata, o in vn festino, Opera nuoua di G.b. R In Bologna, 1670.
  • Vn Capitolo in lingua bergamasca. Nel quale si dimostra tutte le arte esser disgratiate. Nuouamente composto per Zan Presutto. Con alcune stanze sopra il mangiamento del Zanni. Opera molto ridiculosa, & bella In Firenze. Con permissione della S. Inquisitione, sec. 16°.
  • Capitolo in lingua bergamasca, qual narra un insonio deletteuole, e come il pouero Zanni dormendo, li parea esser all'inferno, e narra tutti gli artigiani, che ci sono, con vn lamento bellissimo. Composta nuouamente per Zan Fritella da Val Luganega, Bologna, 1585.
  • Filippo Maria Benedlni, La Mora indovina zingaresca bellissima, e curiosa di cinque personaggi, cioè zingara, Beco, e Nardino, contadini, Zanni, e dottore, In Lucca, 1765.
  • Stefano Andrea Vannoni, La Crezia da Rimaggio di Beco da Girone intreccio bellissio in stile zingaresco nuovo di sette parsonaggi cioè zingana, Beco, Pulcinella, capitano, Zanni, Crezia, e dottore, per spasso delle sig. dame nel presente carnevale, In Lucca, per Salvatore, e Giand. Mares. e Comp, XVIII sec.
  • Giovanni Poli (a cura di), La commedia degli Zanni: due tempi da documenti rinascimentali della Commedia dell'Arte, Milano, 1964.
  • Roberto Marinelli, Antiche maschere carnevalesche del Reatino: gli zanni nelle danze armate tradizionali tra Ottocento e Novecento, Rieti: Istituto Eugenio Cirese, 1980.
  • Roberto Marinelli, I paladini di san Carneale: gli zanni nelle danze armate e nei giochi carnevaleschi del Reatino, tra Ottocento e Novecento, una ricerca dell'Istituto Eugenio Cirese, presentazione di Alberto M. Cirese, commento di Dario Fo, Rieti: SECIT, 1986.
  • Servi furbi e servi sciocchi: gli zanni, Mostra didattica del Seminario - Roma 1984-1985, Teatro laboratorio a cura di Beatrice Premoli in collaborazione con il Liceo artistico s. Orsola, Roma: Teatro laboratorio, 198?.
  • Ambrogio Artoni, Il teatro degli zanni: rapsodie dell'arte e dintorni, Genova: Costa & Nolan, 1999.
  • Giorgio Padoan, Putte, zanni, rusteghi: scena e testo nella commedia goldoniana, a cura di Ilaria Crotti, Gilberto Pizzamiglio, Piermario Vescovo, Ravenna: Longo, 2001.
  • Claudia Maschio, Da Arlecchino a Zanni: un viaggio sul palcoscenico del Carnevale tra fiabe, maschere e feste italiane, prefazione di Giorgio Gioco, illustrazioni di Charlotte Thruedal Scimemi, Sarah Zama, Verona: QuiEdit, 2007.
  • Alessandra Mignatti, La maschera e il viaggio: sull'origine dello Zanni, Bergamo: Moretti & Vitali, 2007.
  • Sebastiano Rizza, Genesi e matamorfosi dello “zannu” siciliano, in “Italia Romaní”, 5/2008, pp. 163-184.